Questa mattina, il Circolo Didattico Trilussa di Pomezia ha inaugurato le nuove aule, un progetto ambizioso e all’avanguardia realizzato grazie ai fondi del PNRR 4.0, per un investimento complessivo di circa 130.000 euro. Di questi, il 30% è stato impiegato per arredi modulari innovativi e il 70% per soluzioni digitali di ultima generazione.
L’intervento ha coinvolto ben 21 aule, trasformando la scuola in un modello di modernità e inclusività.
L’evento ha visto la partecipazione del Sindaco di Pomezia Veronica Felici, dell’Assessore alla Scuola Giada Bardi, e della Presidente del Consiglio d’Istituto Mariacarmela Agnese. Ad accogliere gli ospiti e a guidare la cerimonia è stata la Dirigente Antonella Ciarbelli, la cui visione illuminata ha reso possibile questa trasformazione.
I bambini della scuola hanno svolto un ruolo speciale durante l’inaugurazione: in ogni aula hanno mostrato con entusiasmo come funzionano i nuovi laboratori, dimostrando la concretezza del progetto. “La scuola deve essere un luogo aperto, inclusivo e pronto a rispondere alle sfide del futuro. Oggi la Trilussa è tutto questo”, ha dichiarato con orgoglio la Dirigente.
Il progetto ha trasformato le aule in spazi polivalenti e innovativi, ciascuno ideato per una finalità precisa. Aula musicale: uno spazio vibrante dove i bambini esplorano il mondo della musica con strumenti interattivi e un tappeto sensoriale, pensato per coinvolgere anche chi ha disabilità. Mediateca: una biblioteca moderna, con un mix di risorse cartacee e digitali per supportare la ricerca e la lettura.
Aula digital inclusiva: un ambiente tecnologico progettato per abbattere le barriere e garantire accessibilità a tutti gli studenti.
Aula grafico-espressiva: un laboratorio creativo per le arti visive, dove colore e immaginazione prendono vita. Aula multimediale: una finestra sul futuro, dotata di postazioni 3D immersive e notebook per esplorare contenuti interattivi.
Aula digital linguistica: un ponte per il mondo, dove imparare le lingue diventa più semplice grazie a strumenti didattici innovativi.
Aula STEM: il cuore dell’innovazione, con una stampante 3D che permette agli studenti di dare forma alle loro idee.
Aula multi-sensoriale Snoezelen: un rifugio dedicato alla stimolazione sensoriale, fondamentale per il benessere di bambini con esigenze speciali. Aula podcast: un laboratorio di comunicazione dove gli studenti diventano protagonisti, come nel caso dell’intervista al Sindaco Felici che ha risposto alle domande di piccoli giornalisti in erba di IV Elementare.
L’inclusività è senza ombra di dubbio il pilastro di questa trasformazione. L’aula multi-sensoriale Snoezelen, in particolare, offre un’esperienza unica per i bambini con disturbi dello spettro autistico, attraverso attività sensoriali personalizzate. Anche le altre aule, come quella musicale e quella multimediale, sono state progettate per favorire la partecipazione di tutti, grazie all’uso di tecnologie e strumenti adattivi. “L’inclusione non è solo un valore, ma una pratica quotidiana che qui alla Trilussa trova spazio e significato”, ha sottolineato la Dirigente.
Con questo progetto, il Circolo Didattico Trilussa si conferma una scuola proiettata verso il futuro, capace di unire tecnologia, innovazione e attenzione ai bisogni di ogni bambino.
La Dirigente Ciarbelli ha concluso la cerimonia con parole di entusiasmo:
“La Trilussa 4.0 è la scuola che sogniamo per i nostri bambini: un luogo dove tutti possano crescere, imparare e sentirsi accolti.”